Incendio ECO-X Pomezia

Il maxi incendio che si è verificato a Pomezia ha interessato l’impianto di riciclaggio “ECO X” specializzato nel trattamento di materiali da imballaggi prevalentemente plastici, le fiamme si sono alzate intorno alle 8.15.img-20170506-wa0024

Immediati e imponenti sono stati i soccorsi, ma la gravità della situazione non ha permesso di salvare la struttura, basti pensare che la nube che si è sprigionata era visibile a decine di km in linea d’aria.
Le squadre dei Vigili del Fuoco in azione sono state circa dieci intervenendo tra l’altro con un mezzo aeroportuale, un carro schiuma e mezzi movimento terra.
Sinergico e determinante per le operazioni di spegnimento è stato il rapporto tra i VVF e le varie Associazioni di Protezione Civile attivate in ausilio dalla Sala operativa regionale, infatti l’invio di kilolitriche e di autobotti di vari gruppi di Protezione Civile ha permesso di non lasciare scoperti i presidi VVF dei comuni limitrofi.
L’Alfa attivata dalla sala operativa si è diretta sul posto con un APS da 2800 litri e un’autobotte 4X4 da 3500 litri, 10 i volontari intervenuti che si sono alternati nelle 14 ore di intenso lavoro.
Il coordinamento Fe.Pi.Vol. era presente con l’associazione Echo Pomezia, i Gruppi Comunali di Genzano e Ariccia e l’Alfa Aprilia, per un totale di 5 autobotti e svariati volontari.
img-20170505-wa0058Sul luogo dell’incendio in ausilio anche l’autobotte comunale di Aprilia da 10000 litri.

Tutt’ora le operazioni proseguono e per la sicurezza delle unità operative sono stati installati all’interno dell’impianto dei robot antincendio.
In studio sono anche le rilevazioni ambientali effettuate dall’Arpa Lazio per verificare i valori delle sostanze nocive che la nube ha sprigionato.

 

 

 

 

 

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