Tra il 31 ottobre e il 2 novembre 2002 diverse scosse di terremoto investirono il Molise e parte della Puglia. Il sisma ebbe il suo epicentro tra i comuni di Santa Croce di Magliano, S. Giuliano di Puglia e Larino, in provincia di Campobasso. La zona, fino a quel momento era considerata a basso rischio sismico.
La scossa più violenta, di magnitudo 5.8 (Maw), venne registrata alle 11.32 del 31 ottobre e localizzata nella zona del basso Molise, a nord-est della provincia di Campobasso, tra i Monti Frentani e la valle del Fortore. L’evento causò 30 morti, tra cui 27 bambini, circa 100 feriti e 2.925 sfollati nella sola provincia di Campobasso. Anche nella provincia di Foggia ci furono numerosi sfollati e una decina di comuni riportarono danni di rilievo ad edifici storici e abitazioni.