Alle ore 10,30 circa di lunedì 27 Giugno, si sviluppava una enorme colonna di fumo nero, proveniente dalla zone di Campoverde, visibile anche dal centro cittadino. Difatti dalla Soc. Maule di via Roselli, stabilimento che si occupa del confezionamento e stoccaggio di frutta, che impiega oltre 50 dipendenti, si è sviluppato un incendio che ha interessato la zona stoccaggio esterna e le celle frigo interne. I dipendenti hanno provato a estinguere l’incendio con estintori e idranti in dotazione, tuttavia l’incendio si è subito dimostrato ingovernabile anche per il fumo sviluppato. I Vigili del Fuoco sono giunti sul posto con una squadra ed una autobotte coordinati dal Capo Squadra Pacini. Il Capo Squadra sul posto si è subito reso conto della drammaticità dell’incendio dovuto soprattutto ai contenitori in plastica stoccati, i quali bruciando sviluppavano un fumo malsano e un forte calore. Pacini ha quindi richiesto l’aiuto di altre squadre di Vigili del Fuoco e soprattutto l’invio di schiumogeno, indispensabile per estinguere incendi di materiali plastici. Si è reso necessario attivare la Sala Operativa della Protezione Civile Regionale per l’invio di aiuti; vista la tipologia di evento la Regione Lazio ha predisposto l’intervento di associazioni che avessero attrezzature adeguate. Ha quindi inviato sul posto 2 autobotti e 2 pick up dell’ALFA di Aprilia, una chilolidrica da 14.000 litri di acqua del gruppo Alfa di Genzano di Roma, un’autobotte dell’Ass.ne VVF in congedo di Latina, un pik up dell’ANC di Velletri. Le squadre giunte sul posto si sono messe a disposizione del capo squadra Pacini e del funzionario Simonetti, recatosi anchegli sul posto, per verificare anche la situazione statica della struttura. La sala operativa regionale si è tenuta in stretta comunicazione con il presidente dell’Alfa, Roberto Cotterli per gli sviluppi della situazione; si è reso necessario far intervenire anche un elicottero con cestello da litri 1000 coordinato dal CFS del Comando Stazione di Cisterna di Latina arrivato in loco, come prevede la norma. Il presidente Cotterli ha anche richiesto al direttore della Azienda Comunale Multiservizi Biolcati l’invio dell’autobotte comunale da 10.000 litri per il rifornimento idrico dei mezzi in azione. Tutte le autobotti presenti hanno potuto rifornirsi sia allo stabilimento Recordati sia al laghetto di pesca sportiva di Carano. Sul posto si è reso necessario l’invio di tre ambulanze del 118 per soccorrere 10 dipendenti della soc. Maule, abitanti limitrofi rimasti leggermente intossicati ed un vigile del fuoco colpito da un colpo di calore. Lo stesso 118 ha predisposto un presidio fisso sul posto fino a sera. Dopo circa tre ore di intervento le squadre dei VVF e della protezione Civile sono riuscite a confinare l’incendio e a salvare una parte della struttura. Sul posto si sono recate anche pattuglie dei carabinieri e Polizia Locale. Le operazioni di soccorso si sono protratte fino alle ore 21,00. Durante la notte ed il giorno successivo i vigili del fuoco sono rimasti con una squadra a presidiare i focolai in atto. Nel pomeriggio di martedì 28 si è recata nuovamente sul posto l’autobotte dell’Alfa per completare la bonifica degli ultimi focolai. L’intervento ha dimostrato ancora una volta il forte grado d’ integrazione tra le forze istituzionale e quelle del volontariato, a beneficio della collettività. La società Maule ha avuto un forte danno dall’ incendio per i danni strutturali,sia per la compromissione e la limitazione della distribuzione dei cocomeri , in piena attività visto il periodo . Sono andati inoltre distrutti grandi quantitativi di kiwi stoccati.